Un nuovo amore: la subacquea
Un nuovo sport mi conquistò all’improvviso: l’immersione subacquea in apnea (inizialmente) ma poi fui letteralmente preso dalla subacquea e dall’immersione profonda con l’autorespiratore(bombole). Divenni istruttore federale della FIAS e fondai una scuola subacquea a Brindisi con il rilascio dei brevetti di immersione. Organizzai anche spedizioni subacque in Grecia con i sub più bravi della scuola : Rollo,Mignani e Brandi, e vagammo in esplorazione tra le isole Greche dell’Egeo in gommone.Inoltre avevo contattato la “Mares sub” di Rapallo e spesso mi recavo al salone della Nautica e sub di Genova allo stand “Mares”per promuovere e spiegare i funzionamenti tecnici delle varie attrezzature esposte.Divenni anche collaudatore di nuovi prototipi che l’ing.Garofalo, direttore del reparto mi proponeva.
Nel 1975,dopo essermi dedicato all’agonismo (caccia Subacquea) vincendo gare in zona,riuscii a vincere con largo margine di punti il Campionato Italiano di caccia subacquea indetto dalla FIAS con il patrocinio della Regione Puglia.Giocavo in casa e il titolo non poteva sfuggirmi! Ormai ero diventato un accanito cacciatore di cernie ed imperversavo ovunque con il mio gommone in cerca di fondali da esplorare.
Nel 1979 la nuova legge europea sulla pesca subacquea vietò l’uso degli autorespiratori per cacciare in profondità e, dopo essere ritornato apneista mi resi conto che i tempi d’oro della caccia subacquea era terminato.
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